Siamo primi, tra le cinque principali economie europee, nella classifica per indice di circolarità, il valore attribuito secondo il grado di uso efficiente delle risorse in cinque categorie: produzione, consumo, gestione rifiuti, mercato delle materie prime seconde, investimenti e occupazione.
Sul podio, ancora ben distanziate, anche Germania e Francia, con 11 e 12 punti in meno. Ma stiamo perdendo posizioni: a minacciare un primato che è anche un asset per la nostra economia è la crescita veloce di Francia e Polonia, che migliorano la loro performance con, rispettivamente, più 7 e più 2 punti di tasso di circolarità nell’ultimo anno, mentre l’Italia segna il passo.
Classifica delle prime cinque economie europee secondo l'indice complessivo di circolarità
LA BIOECONOMIA IN ITALIA
A parità di potere d’acquisto, per ogni kg di risorsa consumata si generano 3,5 € di PIL, contro una media europea di 2,24.
In Italia la bioeconomia ha prodotto nel 2017 un fatturato pari al 19,5% del Pil; con un aumento dal 2008 al 2017, in piena crisi economica, pari al 7%. E ha impiegato circa 1,9 milioni di persone (l’8,2% degli occupati).
