Premio per lo sviluppo sostenibile

Sezione Economia Circolare - EDIZIONE 2019

La Fondazione per lo sviluppo sostenibile ed Ecomondo hanno istituito, per l’anno 2019, la undicesima edizione del Premio per lo sviluppo sostenibile.
Un’iniziativa destinata a selezionare, premiare e segnalare le eccellenze italiane nel campo della green economy che si siano particolarmente distinte per la realizzazione di iniziative e progetti di elevata qualità ambientale, innovativi, con buoni risultati economici e possibilità di diffusione.

Il Premio, per l’undicesima volta, ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica.

Tra le sezioni del premio, quella relativa all’Economia circolare è stata organizzata in collaborazione con il Circular Economy Network. Al Premio per l’economia circolare hanno partecipato imprese che abbiano realizzato o avviato progetti innovativi nei seguenti ambiti:

  • simbiosi industriale (utilizzando sottoprodotti o scarti di altre attività);
  • prolungamento dell’uso e della riparabilità dei prodotti;
  • uso condiviso di beni e servizi;
  • riduzione del consumo di materie prime;
  • utilizzo di materie prime seconde;
  • riduzione della produzione di scarti e di rifiuti;
  • riciclo dei rifiuti;
  • ecodesign;
  • bioeconomia rigenerativa.

Con riferimento ai ben definiti criteri di valutazione, la commissione per il Premio ha selezionato tra circa 70 aziende partecipanti alla sezione economia circolare, le migliore dieci imprese. Al primo classificato è stato assegnato il “Premio sviluppo sostenibile 2019 – Primo classificato Sezione Economia Circolare”, con una targa di riconoscimento e un attestato con la motivazione. Sono state inoltre segnalate e premiate con apposita targa, altri 9 imprese dell’economia circolare.

I 10 vincitori

Primo premio

MAPEI

Per la produzione del Re-CON ZERO EVO, un additivo innovativo che consente di trasformare il calcestruzzo reso (quota parte di calcestruzzo che viene reso in betoniera) in un materiale granulare che puo’ essere integralmente riutilizzato per la produzione di nuovo calcestruzzo, invece di smaltirlo come rifiuto. Si stima che il calcestruzzo reso costituisca circa il 3% della produzione, pari a 900 milioni di tonnellate/anno su scala nazionale. Re-CON ZERO EVO consente di trasformare il calcestruzzo reso in aggregati, permettendo il recupero di importanti quantita’ che andrebbero altrimenti smaltite in discarica, e rappresenta un ottimo esempio di economia circolare, con importanti vantaggi ambientali in termini sia di materiali consumati sia di energia risparmiata e quindi anche in termini di emissioni di CO2.

Le migliori 9 imprese selezionate

BONAVERI Srl Unipersonale

Per l’avvio del progetto Bonaveri BNatural, la realizzazione del primo manichino biodegradabile prodotto in BPlast e verniciato in BPaint, con un impatto ambientale ridotto rispetto ai manichini prodotti con materiali di origine petrolchimica. Il percorso di re-design del packaging introduce soluzioni innovative e a minore impatto ambientale.

BONAVERI Srl Unipersonale

Per la realizzazione di un impianto, primo nel centro-sud, che mediante un Biodigestore Anaerobico a Secco (Dry) massimizza l’utilizzo della frazione organica (40.000 t/a trattate) per produrre Biometano per usi industriali, residenziali e per autotrazione, direttamente connesso alla rete nazionale del gas naturale. Il primo in Italia a produrre Biometano per autotrazione.

BONAVERI Srl Unipersonale

Start up innovativa, che produce mattoni e blocchi da costruzione attraverso un processo di compressione a freddo dei granulati derivati da scarti di escavazione e/o detriti da demolizione opportunamente miscelati e addizionati con leganti cementizi. Questa tecnica produttiva evita l’uso di fornaci.

ECOCENTRO SARDEGNA

Per la messa in opera di un’avanzata tecnologia di lavaggio che permette la perfetta separazione dei rifiuti provenienti dalla pulizia degli arenili dalla frazione sabbiosa, consentendo il recupero e l’avvio a riciclo della frazione organica raccolta e, contestualmente, la reintroduzione della quota di sabbia prelevata, preservando le spiagge dai fenomeni di erosione.

 

PRATI ARMATI

Per la tecnologia verde che prevede la semina e/o idrosemina di piante erbacee perenni autoctone a radicazione profonda in versanti, scarpate stradali, autostradali e ferroviarie, sponde di fiumi e torrenti e per il recupero e la rinaturalizzazione di zone degradate e inquinate. L’impianto anti-erosivo non contempla l’uso di prodotti sintetici.

 

Progetto Fra’ Sole-Sisifo Srl

Per la messa in opera di un esempio virtuoso di riduzione complessiva dell’impatto ambientale del complesso monumentale di Assisi. Un progetto unico nel suo genere per gli ambiziosi obiettivi ambientali (es. totale decarbonizzazione della struttura) e la complessita’ degli attori coinvolti, ottimo esempio di cooperazione tra pubblico e privato.

 

S.I.P.A. Spa

Per l’impianto “XTREME RENEW”, tecnologia sviluppata con EREMA, leader europeo di impianti di riciclaggio, e con eambiente Srl come partner tecnico-scientifico. Produce preforme per l’utilizzo alimentare in un unico processo in linea partendo da 100% scaglie di bottiglie PET riciclate, con elevati livelli qualitativi e di contenimento di energia e CO2.

TOO GOOD TO GO

Per l’ideazione e la realizzazione dell’app “To good to go” contro gli sprechi alimentari. Attraverso l’utilizzo del portale online, bar, ristoranti, forni, pasticcerie, supermercati e hotel vendono a prezzi ribassati il cibo invenduto e’ che non potrebbe essere sui banchi il giorno successivo – con una selezione a sorpresa di prodotti e piatti freschi.

SALERA MICHELA E ANNA & C

Per la produzione di Spirulina biologica certificata in un impianto eco-sostenibile con ciclo delle acque chiuso e produzione di energia elettrica da fotovoltaico per tutto il fabbisogno. Il sistema e’ stato progettato per valorizzare l’energia termica derivante dal processo di biogas per il riscaldamento delle serre.