
Bioeconomy integrata all’economia circolare, la nuova sfida UE
L’economia circolare e la bioeconomy partner in sostenibilità: l’invito a ripensare le politiche europee nell’ambito della green economy in modo omogeneo.
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L’economia circolare e la bioeconomy partner in sostenibilità: l’invito a ripensare le politiche europee nell’ambito della green economy in modo omogeneo.
In Italia solo il 9% dei rifiuti in edilizia finisce in un ciclo di riuso o riciclo, il resto va in discarica o all’inceneritore. Ma si moltiplicano i casi virtuosi: dallo Juventus Stadium all’Auditorium Toscanini di Parma.
Dopo le polemiche sull’impatto paesistico delle cave di marmo attorno a questo pezzo di storia toscana è nato un progetto di economia circolare.
Il combinato di Green Public Procurement ed economia circolare verso il Circular Procurement per migliorare una situazione decisamente critica.
Gli investimenti cinesi in Europa volano e tra Bruxelles e Pechino nasce un’intesa Europa-Cina sull’economia circolare che punta sull’innovazione.
Dal Comune di Riccione alla catena di distribuzione Lidl passando per gli alberghi Hilton: è l’estate della guerra alla plastica usa e getta.
di Antonio Cianciullo
Un’economia più verde potrà creare 24 milioni di nuovi posti di lavoro a livello globale, da qui al 2030.
Acciaio, cemento, plastica e alluminio: questi quattro materiali valgono il 75% delle emissioni dirette industriali di CO2 in Europa.
La Commissione europea, nel quadro della strategia Ue per ridurre i rifiuti plastici, ha presentato una proposta di direttiva che prevede il divieto di vendita di stoviglie, cannucce, agitatori per bevande, bastoncini di cotone per le orecchie e bastoncini per palloncini in plastica. Entro il 2025, inoltre, gli Stati membri dovranno raccogliere il 90% delle