La salute del suolo nel rapporto di Re Soil Foundation

Il 30 novembre la presentazione de “La Salute del suolo italiano ai tempi della crisi climatica”

Il degrado del suolo, in particolare quello destinato all’agricoltura, sembra avviato su di una china inarrestabile. Nel 2050, la salute del 90% dei suoli potrebbe essere seriamente compromessa. Solo in Italia, negli ultimi 25 anni, abbiamo perso il 28% dei terreni coltivabili. Questo significa mettere a rischio la sicurezza alimentare globale, oltre a tutti i preziosi servizi ecosistemici che il suolo offre. Re Soil Foundation ha deciso di realizzare una pubblicazione che fa il punto su tutte le forme di degrado che mettono a rischio la vitalità dei suoli. Ne è nato il rapporto “La salute del suolo italiano al tempo della crisi climatica”. Il rapporto verrà presentato il 30 novembre 2023 a Roma, nel Salone delle Statue di Palazzo Rospigliosi. Data scelta non a caso: in quel giorno inizierà la Cop28 di Dubai ed è a ridosso del World Soil Day 2023.

La salute del suolo italiano: la conferenza il 30 novembre a Roma

Ricco il programma della mattinata che vedrà la partecipazione di numerosi esperti chiamati ad approfondire temi quali la desertificazione in Italia, il dissesto, la cementificazione e la contaminazione dei terreni. Parteciperà anche Maurizio Martina, vicedirettore generale della Fao ed è stato invitato Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare.

“L’obiettivo di questo rapporto – spiega Walter Ganapini, presidente del Comitato Tecnico Scientifico di Re Soil – è di porre l’attenzione sui principali fattori di degrado del suolo italiano, tentando anche di indicare, per ciascuno, quali sono i territori maggiormente esposti al problema. In questo modo, vogliamo aiutare gli operatori dell’informazione, gli amministratori locali e nazionali, l’opinione pubblica a prendere coscienza delle dimensioni del fenomeno e delle sue implicazioni sul fronte economico, sociale, della sicurezza alimentare oltre che ambientale. È giunto il momento di comprendere l’importanza di affrontarlo attraverso un approccio olistico, che veda coinvolti i diversi stakeholder”.

La partecipazione alla conferenza è valida per il conseguimento dei crediti formativi previsti dall’Ordine dei giornalisti e dall’Ordine degli agronomi e dottori forestali.

A questo link, iscrizioni e programma dettagliato della conferenza.

Re Soil Foundation è la Fondazione per la tutela del suolo promossa dall’Università di Bologna, Coldiretti, Novamont e Politecnico di Torino