Smartphone: le nuove specifiche UE sull’eco-progettazione

La nuova disciplina prevede specifici obblighi e requisiti, informativi e di efficienza, per agevolare la riparabilità e la riciclabilità di smartphone e altri dispositivi elettronici.

Lo scorso 31 agosto è stato pubblicato, nella Gazzetta dell’Unione europea, il regolamento della Commissione europea n. 2023/1670 del 16 giugno 2023, con il quale vengono fissate le specifiche per la progettazione ecocompatibile di smartphone, altri telefoni cellulari, telefoni cordless e tablet, esclusi i telefoni cellulari e i tablet con display flessibile (arrotolabile e srotolabile), nonché gli smartphone per comunicazioni ad alta sicurezza.

Obblighi e requisiti per favorire la riparabilità di smartphone e altri device

La nuova disciplina – applicabile dal 20 giugno 2025 – prevede specifici obblighi e requisiti, informativi e di efficienza, finalizzati ad agevolare la riparabilità e la riciclabilità di questi dispositivi elettronici. Introduce, ad esempio, l’obbligo, per fabbricanti, importatori e mandatari di:

  • mettere a disposizione dei riparatori i pezzi di ricambio dei prodotti immessi sul mercato;
  • di garantire la disponibilità dei ricambi fino a 7 anni dopo la fine della produzione del dispositivo;
  • di rendere liberamente consultabile sul web l’elenco dei pezzi di ricambio, dei relativi prezzi e le procedure per effettuare gli ordini, per la riparazione e per la manutenzione;
  • di fornire le batterie di ricambio solo a riparatori qualificati;
  • nonché garantirne la durata ed uno specifico grado di protezione.

Il regolamento determina inoltre specifici requisiti per facilitare le operazioni di smontaggio dei dispositivi, anche da parte di personale non specializzato e senza l’ausilio di attrezzi o, tutt’al più, con l’ausilio di attrezzi facilmente reperibili in commercio. Gli elementi di fissaggio dovranno essere rimovibili, forniti nuovamente o riutilizzabili.

Ai fini della preparazione per il riutilizzo, i dispositivi dovranno essere dotati di una funzione software che permetta di ripristinare le impostazioni di fabbrica del dispositivo eliminando in sicurezza tutte le informazioni personali (rubrica, messaggi di testo, foto e video, impostazioni e cronologia delle chiamate).

Misure per garantire device più affidabili e resistenti

In tema di affidabilità, i dispositivi dovranno essere:

  • resistenti alle cadute accidentali (45 cadute senza alcuna pellicola protettiva o custodia protettiva separata, 35 cadute nello stato non esteso e a 15 cadute nello stato esteso per i telefoni cellulari pieghevoli);
  • resistenti ai graffi (s);
  • protetti dall’ingresso di corpi solidi estranei di dimensioni superiori a 1 millimetro e da spruzzi d’acqua;

Con riguardo alle batterie, queste dovranno garantire almeno 500 cicli all’80 % di capacità residua. Inoltre, gli utenti potranno selezionare una funzione di carica opzionale che termina automaticamente il processo di carica della batteria quando questo raggiunge l’80% della sua capacità totale. Questa opzione, se regolarmente utilizzata, permetterà di prolungare la vita della batteria.

I dispositivi dovranno poter ricevere gli aggiornamenti del sistema operativo, siano essi di sicurezza, correttivi e/o funzionali, fino a 5 anni dopo la data di fine immissione sul mercato. Sempre a partire dal 20 giugno 2025, è previsto l’obbligo di marcatura, seppure con alcune eccezioni, dei componenti in plastica di peso superiore a 50 g

Più trasparenza per riciclare i dispositivi

Per promuovere la riciclabilità dei dispositivi, produttori e importatori dovranno dare libero accesso, tramite sito web, alle informazioni sullo smantellamento (fasi del processo, attrezzi e tecnologie necessarie) e sull’accesso ai componenti.

La documentazione informativa relativa ai prodotti dovrà includere, tra l’altro, l’indicazione, in gamma di peso, delle materie prime essenziali e dei materiali pertinenti a livello ambientale, quali cobalto nella batteria, tantalio nei condensatori, neodimio negli altoparlanti, nei motori a vibrazione e negli altri magneti e oro in tutti i componenti. Dovranno inoltre essere indicati anche il valore indicativo del tasso di riciclabilità, la percentuale indicativa di contenuto riciclato del prodotto o di una sua parte, se disponibile, il grado di protezione da agenti esterni e la durata minima della batteria in cicli in numero di cicli.

Smartphone: stop all’obsolescenza programmata

A decorrere dal 20 settembre 2023, è fatto divieto, per produttori e importatori, di immettere sul mercato prodotti progettati per alterare il loro comportamento o le loro proprietà durante le prove effettuate dalle autorità degli Stati membri incaricate dei controlli sulla conformità dei prodotti.

Infine, sempre entro il 20 settembre 2023, i fabbricanti, gli importatori o i mandatari non devono immettere sul mercato prodotti progettati per alterare il loro comportamento o le loro proprietà entro un breve periodo di tempo successivo all’immissione in servizio del prodotto, provocando un peggioramento di uno qualsiasi dei valori dichiarati dei parametri oggetto delle specifiche per la progettazione ecocompatibile di cui al presente regolamento applicabili al momento dell’immissione sul mercato dei prodotti.

Foto di Frankie su Unsplash