Oltre 20.000 persone hanno utilizzato il bonus riparazione introdotto quattro mesi fa
Si chiama bonus riparazione ed è un provvedimento introdotto quattro mesi fa in Francia. L’obiettivo è incoraggiare i consumatori ad aggiustare piuttosto che acquistare nuovi elettrodomestici. Ad oggi si stima che siano già state oltre 22.000 le persone ad utilizzare il bonus, secondo quanto si legge sul sito ecosystem.eco, una delle due organizzazioni che gestisce il progetto.
Su questo stesso portale sono illustrate nel dettaglio le modalità di erogazione dello sconto. Ad esempio, al cliente vengono scontati 15 euro per riparare un’aspirapolvere, 20 per una macchina fotografica, 45 per un pc portatile. Lo sconto in fattura per i vari prodotti ammonta a un importo pari a circa il 20% del costo medio per una riparazione. Se ne può usufruire presso una serie di rivenditori autorizzati.
Gli oggetti maggiormente riparati
Come sottolinea Francetvinfo, tra gli oggetti più riparati ci sono lavastoviglie, lavatrici e telefoni. E l’idea dei promotori dell’iniziativa è quella di ampliare la gamma di prodotti interessati dal provvedimento. Secondo Ecosystem si potrà passare da 31 generi di prodotti a 68 nel 2025.
Il fondo per il bonus riparazione è entrato in vigore in Francia il 15 dicembre scorso, nell’ambito della legge Agec (Loi Anti-gaspillage pour une économie circulaire, ovvero la legge anti-spreco per un’economia circolare), che stanzia in totale 410 milioni di euro in sei anni.
La proposta europea per il right to repair
Di recente, la Commissione Europea ha illustrato la sua proposta per garantire ai cittadini e alle cittadine dell’Unione il right to repair. Si tratta di un pacchetto di misure per favorire la riparazione, invece che la sostituzione, di prodotti come aspirapolveri e lavatrici. Fino ad arrivare a tablet e smartphone. Il right to repair potrebbe essere agevolato anche una volta esaurito il periodo di garanzia