Dai rifiuti nascono mobili

La storia di Ricoeso, start up che produce oggetti di design dai rifiuti da costruzione

Ogni anno in Italia si recupera il 78% dei rifiuti da costruzione e demolizione, pari a più di 40 milioni di tonnellate, che costituiscono circa il 30% di tutti i rifiuti prodotti in Italia. Da questi materiali possono nascere anche dei mobili.

È questa la proposta e l’idea di Ricoeso, una start-up del riciclo che realizza appunto arredi urbani di eco-design attraverso materiali provenienti dal trattamento dei rifiuti inerti prodotti dalle attività di costruzione e demolizione.

Grazie al riciclo di inerti, Ricoeso produce diverse tipologie di arredo: panchine, lampioni, fontanelle, portabici, staccionate, cestini, bollard (apparecchi di illuminazione per percorsi pedonali e giardini), pavimentazioni e marciapiedi, blocchi per la realizzazione di pareti armate.

Come funziona la trasformazione – ovviamente circolare – da rifiuti a pezzi di arredamento? I rifiuti inerti provenienti dai cantieri edili vengono conferiti presso l’impianto di trattamento che li trasforma in aggregati riciclati, sotto forma di sabbia e breccia. Con questi materiali, attraverso un processo di lavorazione, vengono creati arredi urbani di design.

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Non solo. Perchè per la posa in opera di questi o altri arredi, Ricoeso mette a disposizione anche la stessa sabbia 100% riciclata ottenuta dal trattamento di rifiuti inerti di recupero da attività di costruzione e demolizione, con cui è possibile installare gli elementi di arredo urbano.

La start up è stata presentata pochi giorni fa nell’ambito della manifestazione “Il Festival del Verde e del Paesaggio”, che si è svolta all’Auditorium Parco della Musica di Roma.

L’azienda nasce a Roma dall’esperienza di quattro realtà già attive nel campo della sostenibilità ambientale e dell’economia circolare: Eco Logica 2000, Sol.Pre.A., Interprogetti e l’architetto Francesco Andreani, esperto di urbanistica ed edilizia privata. 

“I nostri manufatti per l’arredo della città e degli spazi aperti pubblici e privati sono al 100% realizzati con materiali riciclati – dichiara Paolo Barberi, socio fondatore di Ricoeso – e presentano caratteristiche pari, se non superiori per qualità e prestazioni, agli stessi arredi prodotti con materie prime vergini frutto delle attività estrattive. Ricoeso nasce dalla volontà di  contribuire in modo tangibile alla costruzione di città realmente sostenibili, dando l’opportunità ad amministrazioni pubbliche e a soggetti privati di essere protagonisti dei processi di economia circolare, in grado di coniugare sostenibilità, estetica e una bassa impronta ambientale”.

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