In Gazzetta Ufficiale il decreto MiSe: stanziati 678 milioni di euro
Circa 678 milioni di euro: queste le risorse stanziate dal MiSe per sostenere programmi di investimenti innovativi e sostenibili proposti da micro, piccole e medie imprese.
Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto vuole favorire la trasformazione tecnologica e digitale, la transizione verso l’economia circolare e la sostenibilità energetica delle imprese.
Previste agevolazioni sotto forma di contributi a copertura dei costi di investimento. A seconda delle dimensioni dell’impresa e dell’area geografica di appartenenza i contributi possono variare dal 25% al 60%.
A chi è rivolto il decreto
Potranno beneficiare degli aiuti le Pmi del settore manifatturiero e dei servizi alle imprese.
Delle risorse disponibili:
- 250 milioni andranno alle regioni del centro-nord (Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Valle d’Aosta, Veneto, Umbria e Province Autonome di Bolzano e di Trento);
- 428 milioni alle regioni del mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna).
Quali le spese ammissibili
- macchinari, impianti e attrezzature;
- opere murarie nei limiti del 40% dei costi ammissibili;
- programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei beni materiali;
- acquisizione di certificazioni ambientali.
Le agevolazioni previste
I programmi di investimento da realizzare in Calabria, Campania, Puglia e Sicilia potranno ricevere un contributo massimo pari al 60% delle spese ammissibili per le imprese di micro e piccola dimensione, al 50% per le imprese medie. In Basilicata, Molise e Sardegna il contributo scende al 50% per le imprese di micro e piccola dimensione, al 40 % per quelle medie.
In tutte le altre regioni il contributo è pari al 35% per le imprese di micro e piccola dimensione e al 25% per quelle medie.