Stati Generali Green Economy: il ruolo chiave dell’economia circolare

Clima, Green City e transizione agroalimentare sono gli altri temi al centro della decima edizione 

C’è l’economia circolare tra i temi al centro degli Stati Generali della Green Economy 2021 che si terranno – nuovamente in presenza – il prossimo 26 e 27 ottobre a Rimini Fiera. L’evento – giunto alla decima edizione – rappresenta un appuntamento di riferimento per l’intero settore in Italia ed è organizzato dal Consiglio nazionale della green economy, composto da 68 organizzazioni di imprese, in collaborazione con il Ministero della Transizione ecologica e con il patrocinio della Commissione europea.

In questo contesto il Piano nazionale ripresa e resilienza rappresenta un’occasione fondamentale. Proprio in questi giorni il ministero della Transizione ecologica ha pubblicato i decreti sull’economia circolare. Previsti un miliardo e mezzo di euro per impianti di gestione dei rifiuti; 600 milioni per progetti faro di economia circolare per filiere industriali strategiche; 500 milioni per il sistema avanzato di monitoraggio.

La sessione sull’economa circolare dal titolo “La Strategia Nazionale per l’economia circolare”, condotta in collaborazione con il Circular Economy Network, concluderà gli Stati Generali della Green Economy. Si ripercorreranno i traguardi raggiunti in questi 10 anni. E si analizzerà il ruolo strategico che l’intero modello assume da qui al 2030 per la transizione ecologica e per la più ampia sfida della neutralità climatica, condividendo proposte e prospettive con le istituzioni.

LEGGI ANCHE  La biodiversità si tutela anche con l'economia circolare

Tra i relatori: Roberto Cingolani, ministro della Transizione ecologica; Luigi Di Maio, ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale; Jeffrey Sachs, direttore del Center for Sustainable Development, Columbia University; Jill Morris, ambasciatore del Regno Unito in Italia; Simona Bonafè, Parlamento europeo. 

“Aprivamo, nel 2012, la prima edizione degli Stati Generali della Green Economy con un Rapporto che proponeva lo sviluppo della green economy ‘Per uscire dalle due crisi’ e l’anno dopo proponevamo, ‘Un green New Deal per l’Italia’”, ha dichiarato Edo Ronchi, presidente della Fondazione per lo sviluppo sostenibile.

“Oggi quelle proposte sono al centro del piano europeo di ripresa Next Generation EU. La strada compiuta nel decennio passato dalla green economy italiana dimostra che possiamo affrontare con fiducia anche le sfide impegnative del prossimo decennio”, ha aggiunto.

I lavori degli Stati Generali prenderanno il via con la presentazione da parte di Edo Ronchi, per il Consiglio nazionale della green economy, della  Relazione 2021 sullo Stato della green economy, contenente un focus sulla transizione digitale, un processo innovativo indispensabile per realizzare i cambiamenti decisivi della transizione ecologica.

LEGGI ANCHE  Imballaggi, l’Italia vola nel riciclo: più del 70% 

A seguire le sessioni tematiche di approfondimento e consultazione: una su Clima e Cop26 in collaborazione con Italy for climate; una seconda sulla Neutralità climatica delle Green City in collaborazione con il Green City Network e una terza sulla Transizione ecologica dell’agroalimentare.

Per iscriversi agli Stati Generali della Green Economy 2021