Quando il riciclo fa bene agli animali

In molte città europee – ma non ancora in Italia – sono installate macchine che riciclano plastica offrendo in cambio una ciotola di cibo per cani e gatti randagi

A Roma da qualche anno in alcune stazioni della metro sono apparse delle macchinette che riciclano bottigliette di plastica dando in cambio buoni sconto per viaggiare. A Kiev hanno pensato ad aiutare cani e gatti abbandonati. 

Un imprenditore ucraino, Raimon Raimov, ha realizzato un distributore automatico amico del riciclo e degli animali. Per ogni bottiglia di plastica inserita, il macchinario dispensa una ciotola di cibo per sfamare uno dei tanti animali randagi che vivono nelle strade della capitale ucraina. Circa 3.000 secondo le ultime stime.

Il progetto è stato un successo: in sole due settimane il distributore, collocato a fine ottobre in un quartiere residenziale della città, ha raccolto più di 145 chili di bottiglie di plastica

 “Molte persone vengono qui soprattutto durante il weekend portando tutte le bottiglie di plastica raccolte durante i giorni feriali con l’obiettivo di sfamare quanti più animali possibile”, ha raccontato Raimov in un’intervista a Reuters. 

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L’idea dell’imprenditore ucraino di raccogliere rifiuti plastici considerandoli moneta di scambio per sfamare gli animali randagi è già utilizzata da qualche anno nelle strade di Istanbul e di altre città europee. 

Nel 2014 l’azienda turca Pugedon ha installato le Smart Recycling Boxes. Anche in questo caso riciclando bottiglie di plastica si ottiene una ciotola di crocchette per animali.  Il distributore inoltre funziona a energia rinnovabile grazie a un pannello solare ed è anche in grado di monitorare quanti animali si sono avvicinati. Pugedon ha suscitato l’interesse anche di molte amministrazioni comunali in Italia, anche se ad oggi – secondo Pugedon Italia – nessuna ne ha ancora deliberato l’utilizzo.