L’economia circolare agli Stati Generali 2020

Appuntamento in live streaming il 3 novembre alle 15,00

 Attualmente l’Italia, seconda industria manifatturiera dell’Ue, importa 322 milioni di tonnellate di materiali a fronte dei 320 milioni di tonnellate di materiali provenienti dal suo territorio e produce 170 milioni di tonnellate di rifiuti (dati Istat riferiti al 2018). Le previsioni dell’Unep indicano che tra 40 anni le estrazioni di materie vergini raddoppieranno determinando un aumento dei loro prezzi e una maggiore difficoltà di approvvigionamento.

In questo scenario per assicurare competitività alla nostra economia l’unica strada è rendere efficiente in chiave circolare la produzione e il consumo. Una prospettiva che può premiarci. Il nostro Paese infatti è tra le prime cinque economie europee nella classifica per indice di circolarità, il valore attribuito secondo il grado di uso efficiente delle risorse in cinque categorie: produzione, consumo, gestione rifiuti, mercato delle materie prime seconde, investimenti e occupazione.

Di circolarità si parlerà il 3 novembre, dalle 15 alle 17 in live streaming, agli Stati Generali della Green Economy in una sessione dal titolo “Misure per l’economia circolare nel Recovery Plan nazionale”.

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Il confronto, moderato da Antonio Cianciullo, responsabile della sezione green dell’Huffington Post, vedrà gli interventi  di:  Edo Ronchi – Presidente della Fondazione per lo sviluppo sostenibile;  Stefano Leoni – Coordinatore Circular Economy Network; Laura D’Aprile – Direttore Generale per l’economia circolare, Ministero dell’Ambiente;  Elio Catania – Senior Advisor e Consigliere per la politica industriale, Ministero dello sviluppo economico; Alessia Rotta – Presidente Commissione Ambiente, Camera dei Deputati; Gianni Girotto – Presidente Commissione Attività produttive, Senato della Repubblica; Roberto Morabito – Presidente, ICESP (Italian Circular Economy Stakeholder Platform) e  Luca Dal Fabbro – Vice Presidente, Circular economy network.

L’economia circolare sarà uno degli assi degli Stati Generali della Green Economy che rappresentano l’appuntamento annuale di riferimento del mondo green. Titolo dell’edizione di quest’anno, che si svolgerà il 3 e 4 novembre in modalità on line in collegamento con Rimini, è “Il green deal al centro del Piano di rilancio per l’Italia – Una nuova fase per la green economy”.

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Al centro del dibattito un pacchetto di proposte per il piano italiano di rilancio con l’utilizzo dei fondi di Next Generation. Le proposte riguarderanno cinque settori strategici della green economy: energia e clima, economia circolare, green city, mobilità urbana, sistema agroalimentare.

Un confronto che ha l’obiettivo di contribuire a tradurre le potenzialità del nuovo contesto in misure per lo sviluppo degli investimenti, nei suoi diversi aspetti e settori, da attuare nel breve termine per la ripresa dell’economia italiana.