Plastica: tra upcycling e batteri

Due nuove soluzioni tecnologiche puntano a un riciclo completo dei rifiuti plastici

La strada per migliorare la gestione dei rifiuti plastici passa anche da innovativi approcci industriali. NextChem, società del gruppo Maire Tecnimont, ha messo a punto una nuova tecnologia – MyReplast – in grado di ottenere dai rifiuti plastici rigidi post consumo nuovi polimeri (in granuli e scaglie) con caratteristiche chimico-fisiche e proprietà analoghe a quelle dei polimeri vergini di origine fossile.

Grazie a questo nuovo processo tecnologico l’impianto pilota di NextChem a Bedizzole, in provincia di Brescia, combinando riciclo meccanico e chimico riesce a trattare oltre 40.000 tonnellate annue di rifiuti plastici, con un’efficienza di riciclo di circa il 95%. Se ne ricavano diverse tipologie di prodotti – tra cui le famiglie polimeriche di polipropilene e polietilene – in grado di soddisfare diversi standard  e requisiti tecnici specifici.

Arrivare a un riciclo quasi completo della plastica è anche l’obiettivo della tecnologia sviluppata dai ricercatori dell’Università di Portsmouth e del National Renewable Energy Laboratory (Nrel). Tutto è partito dagli studi di un team di scienziati del Kyoto Institute of Technology che nel 2018 avevano scoperto un batterio in grado di mangiare la plastica. L’Ideonella sakaiensis, infatti, è in grado di digerire il Pet utilizzandolo come fonte di energia e soprattutto riuscendo a scomporre la plastica nei suoi elementi costitutivi originali.  A patto di dargli alcune settimane.

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Gli scienziati Usa  hanno utilizzato il batterio come base per ottenere un  “super-enzima” capace di digerire i rifiuti di plastica, ma sei volte più velocemente. In pratica  hanno riprogettato in laboratorio i due enzimi utilizzati dal batterio, PETase e MHETase, in modo da renderli più veloci nel “rompere” la plastica. Il risultato è stato di aumentare fino a sei volte la velocità di scomposizione, rendendo decisamente più interessante il futuro utilizzo di questa tecnologia.