A Verona gli smart bin tagliano le emissioni

Un progetto sperimentale di Fater basato su app e buoni sconto promuove la partecipazione attiva dei cittadini nella raccolta di pannolini

 

Raccolte in pochi mesi 30 tonnellate di pannolini usati, evitando così l’emissione di 12 tonnellate di CO2. Sono i primi risultati del progetto pilota di FaterSmart, partito a gennaio a Verona, che ha inaugurato un innovativo sistema di raccolta dei pannolini usati. Al centro del progetto “Pampers Nuova Vita” 8 cassonetti intelligenti – gli smart bin  – posizionati vicino ad asili e supermarket della città. Millecinquecento famiglie li hanno già utilizzati.

In pratica dopo aver scaricato sullo smartphone una specifica app, lo smart bin riconosce l’utente, si apre automaticamente e consente di depositare i pannolini usati. A questo punto viene inviata sul cellulare una notifica che indica il peso dei rifiuti inseriti e i punti ambiente guadagnati: buoni sconto che l’utente potrà utilizzare presso i punti vendita partner.

I pannolini così raccolti vengono inviati all’impianto FaterSmart dove verranno riciclati al 100%, recuperandone plastica, cellulosa e polimeri: materie prime seconde di qualità che potranno essere riutilizzate in vari processi produttivi.

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Ogni anno in Italia si producono circa 900.000 tonnellate di pannolini e prodotti assorbenti per la persona che finiscono tra i rifiuti indifferenziati o negli impianti di incenerimento. L’obiettivo di Fater è di riuscire entro il 2025 a riciclarne il 20%. Un buon target se si considera che il riciclo di 100 chili di prodotti assorbenti evita l’emissione di circa 41 chili di CO2. Solo a Verona trattare così questi rifiuti consentirebbe di evitare l’emissione di 1.400 tonnellate di CO2. Per ottenere lo stesso risultato, servirebbero oltre 95.000 alberi.

A questo si aggiunge la circolarità del processo che recupera e rimette in gioco per altri impieghi materiali preziosi come plastica, polimeri e cellulosa. Se questo modello di recupero e riciclo fosse esteso all’intero flusso di pannolini e pannoloni venduti in Italia (circa il 4% dei rifiuti solidi urbani), si produrrebbero ogni anno 270.000 tonnellate di materie prime seconde, eliminando emissioni di CO2 pari a quelle generate da circa 100.000 automobili.