In materia di End of Waste bisogna fare presto. Questo il senso della comunicazione inviata lo scorso 4 luglio dal Consiglio Nazionale della Green Economy (CNGE) e dal Circular Economy Network (CEN).
I destinatari del documento sono il ministro dell’Ambiente Sergio Costa, il ministro dello Sviluppo economico Luigi Di Maio, i presidenti e i capigruppo delle Commissioni Ambiente e Attività produttive e Industria della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica.
Il documento è una chiara presa di posizione sull’End of Waste e sui passi da fare. Secondo il CEN e il CNGE occorre un nuovo provvedimento urgente che, anticipando il recepimento della direttiva europea 2018/851, abroghi la recente normativa introdotta con il cosiddetto decreto “Sblocca cantieri” e la sostituisca con il testo dell’art.6 della direttiva.
Il problema delle ultime norme emanate
Nella legge di conversione del decreto “Sblocca cantieri” è stata introdotta una normativa in materia di cessazione della qualifica di rifiuto dopo adeguato trattamento (End of Waste) che congela la situazione delle attività di riciclo a un quadro vecchio di oltre 20 anni fa. E costituisce dunque un blocco delle numerose attività innovative che nel frattempo sono cresciute nel settore, degli investimenti in nuovi impianti e nuove attività. Tutto ciò crea un grave ostacolo allo sviluppo dell’economia circolare e alla gestione ambientalmente corretta dei rifiuti.
In base a queste considerazioni CEN e CNGE invitano a sostituire questa normativa – di fatto inefficace – con l’art.6 della Direttiva europea 2018/851 che, in assenza di decreti nazionali e nel pieno rispetto delle condizioni e dei criteri non derogabili precisati in tale articolo, dà alle Regioni la possibilità di integrare le autorizzazioni relative alle attività di gestione dei rifiuti delle quali sono titolari, anche in materia di End of Waste.
Il Consiglio Nazionale della Green Economy (CNGE) e il Circular Economy Network (CEN invitano anche a istituire un registro nazionale, accessibile e controllabile che raccolga tutte le autorizzazioni regionali End of Waste.