Lazio Plastic Free, l’offensiva contro la plastica della Regione Lazio

Un piano in cinque punti per ridurre l’inquinamento da plastica. La Regione Lazio ha lanciato Lazio Plastic Free il 10 luglio, che prevede un forte impegno nel campo della rigenerazione di rifiuti in plastica, con la realizzazione di una filiera industriale per il riciclo del materiale e la creazione di centri per il riuso in ogni provincia del Lazio. Obiettivo: trasformare i rifiuti in opportunità, riducendone al massimo la produzione.

Riduzione, recupero, riciclo, rigenerazione sono quindi le basi dell’azione Lazio Plastic Free voluta da Nicola Zingaretti non solo per contrastare un’emergenza ambientale ormai riconosciuta a livello globale, ma anche per dare nuovo impulso all’economia verde. “La quantità di risorse gettate in un cattivo ciclo dei rifiuti è diventata insopportabile”, ha detto il presidente della Regione, aggiungendo che lo sviluppo sostenibile è “un processo, non c’è la bacchetta magica. Negli ultimi anni abbiamo speso 180 milioni per la riconversione green delle imprese, e ora siamo la seconda regione: eravamo quarti”.

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Tra i punti salienti del Piano ci sono un accordo che favorisca la riduzione degli imballaggi in plastica e il recupero delle eccedenze alimentari oltre che incentivi agli enti locali che promuovono la riduzione, il riciclo e il riuso della plastica. Nel campo del recupero è prevista la raccolta della plastica in mare – con la collaborazione dei pescatori, che verranno aiutati a superare costi e procedure che oggi gravano sulle loro spalle – oltre alla realizzazione di compattatori per la plastica nei principali punti di vendita. Per il riciclo si concederanno agevolazioni per Comuni e imprese che diminuiranno la produzione di rifiuti in plastica e si avvierà la creazione di Green Manager per la corretta gestione del ciclo dei rifiuti negli enti pubblici, negli ospedali e nelle scuole. Nel Green Public Procurement, per quanto riguarda il riuso, verranno premiati acquisti e appalti “plastic free”, mentre verranno lanciate campagne di sensibilizzazione ed educazione ambientale nei Comuni e nelle scuole del Lazio.

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Per quanto riguarda gli incentivi all’economia circolare, sotto alla voce ‘Rigenerazione’, il Piano prevede progetti e risorse per la realizzazione di centri per il riuso con l’obiettivo di aprirne almeno uno in ogni provincia del Lazio, oltre a uno o due nella capitale. Inoltre, il Lazio vuole sperimentare l’applicazione di innovazioni tecnologiche e la realizzazione di impianti “per chiudere il trattamento dei rifiuti in plastica nel Lazio. In questo caso l’obiettivo è proprio quello di favorire la realizzazione di una filiera industriale per il riciclo della plastica, trasformando un rifiuto in una opportunità economica e imprenditoriale”.